Quello del giardino è un ambiente che tantissime persone, indipendentemente dal proprio pollice verde, amerebbero avere: trovarsi a contatto con il verde, poter vedere i frutti del proprio lavoro con la crescita delle piante, preoccuparsi di innaffiare questi esseri viventi che crescono rigogliosi; tutte queste attività, svolte giorno per giorno, potrebbero restituire un clima placido e tranquillo, oltre che una sensazione positiva da non prendere assolutamente sotto gamba. Ovviamente, per riuscire a gestire un giardino, sarà necessario pensare ad una progettazione di tutti gli spazi, considerando sia quelli più utili per le proprie attività, sia il rapporto di cui si ha bisogno rispetto alle risorse da investire e alle necessità di piante, fiori e frutti.
Progettazione degli spazi di un giardino: perché affidarsi ad un architetto?
Così come avviene per altri spazi della propria casa, anche per un giardino è importante pensare ad un’ottima fase di progettazione, che garantisce una cura ideale degli spazi e, soprattutto, una buona conoscenza dell’ambiente sul quale agire. Questo lavoro potrebbe essere piuttosto gravoso per una persona, soprattutto se agisce da sola e se non ha grande conoscenza dell’ambiente di un giardino, ma di sicuro può essere portato a termine da un architetto nel migliore dei modi.
Contrariamente rispetto a quanto si potrebbe pensare, infatti, gli architetti non si occupano soltanto dello spazio interno di una casa, ma anche di quello esterno che comprende anche il giardino e l’eventuale cortile: in effetti, il lavoro è lo stesso in termini di misurazione e gestione degli spazi, ottimizzazione degli ambienti e planimetria. Ovviamente, è bene far riferimento ad alcuni addetti ai lavori che operino sul territorio: ad esempio, per chi vive in Lombardia, con uno dei numerosi architetti milano sarà possibile ottenere un consulto circa gli spazi del giardino.
Come creare un orto nel proprio giardino
Accanto alla nascita e allo sviluppo di piante e siepi, che abbelliscono il proprio giardino dal punto di vista estetico, tantissime persone fanno affidamento ad un ambiente di questo genere anche per motivi di carattere economico e legato alla sussistenza e alla sostenibilità di un giardino. Ad esempio, in molti potrebbero decidere di creare un piccolo orticello nel proprio giardino, ma per fare ciò sarà necessario fare affidamento ad alcuni strumenti e ad indirizzi che dovranno essere seguiti, per ottimizzare lo spazio di un giardino in maniera ideale. Ma come? Innanzitutto, sarà necessario curare la terra attraverso tutti gli strumenti più utili, come zappa, vanga e rastrello; in secondo luogo, si consiglia di fare affidamento ad alcune coltivazioni semplici da realizzare, soprattutto per neofiti: tra queste, quelli di ortaggi come carote, cipolle, zucchine, pomodori o rapanelli, con la possibilità anche di coltivare molto velocemente e basilico e menta, direttamente all’interno di piccoli vasi o su ringhiere, per ottimizzare ancor più lo spazio. Preoccupandosi di destinare acqua e di dare tutte le cure più amorevoli, relative all’esposizione al sole e alla cura della terra, non resterà che raccogliere i frutti del proprio lavoro.
Progettazione dell’innaffiatura delle piante
Un fattore molto importante, della progettazione del proprio giardino, riguarda l’innaffiatura delle piante. Quando si iniziano a coltivare diversi ortaggi e diverse piante, è necessario stabilire un piano per innaffiare tutte queste ultime in maniera ideale e, soprattutto, consona. Nel caso in cui si gestissero poche tipologie e quantità di piante, non ci sarebbero problemi nel preoccuparsi autonomamente, magari con un piccolo innaffiatoio, della sussistenza di cui hanno bisogno le piante ma, con quantità e tipologie più elevate, è necessario iniziare a pensare ad un sistema di innaffiatura automatizzato, che si preoccupa di destinare le giuste quantità d’acqua rispetto ai bisogni della pianta.
È chiaro che, nel momento in cui si sceglie di seminare una determinata pianta o un ortaggio nello specifico, bisognerà essere anche ben consci della quantità d’acqua di cui questo ha bisogno, quotidianamente o nell’arco di una settimana, per evitare ristagni eccessivi di liquido. Sulla base di questa considerazione, si potrà procedere con l’installazione di un sistema di irrigazione, come avviene, ad esempio, con gli irrigatori a goccia o con quelli semiautomatici che permettono di destinare l’acqua solo in alcuni punti del giardino e in precisi momenti della giornata.