Alzi la mano chi almeno una volta ha perso le chiavi della propria abitazione. Non c’è dubbio che si tratta a tutti gli effetti di una situazione particolarmente spiacevole, anche per tutto il nervosismo e le problematiche che porta con sé. In questi casi, purtroppo, l’unica soluzione è quella, senza un duplicato, di utilizzare le maniera più rudi e dure e di andare a sostituire per intero la serratura.
Si può cercare ovviamente di prevenire questo tipo di problema, puntando sulla soluzione rappresentata dalla duplicazione delle chiavi. È chiaro che, in tutti questi casi, la cosa migliore da fare è quella di affidarsi a dei professionisti del settore. Ad esempio, Ferramenta Respighi si occupa di duplicazione chiavi a Torino e, di conseguenza, per tutti coloro che abitano nel capoluogo piemontese si tratta della soluzione più adatta e pratica, nonché ovviamente affidabile.
Come si verifica la duplicazione delle chiavi
È facile intuire come le chiavi moderne sono decisamente evolute dal punto di vista tecnologici. Infatti, si possono considerare dei veri e propri dispositivi complessi. Nella maggior parte dei casi, infatti, tali strumenti non fanno altro che integrare dei notevoli sistemi di sicurezza, nella volontà di scongiurare dei potenziali furti oppure delle situazioni di tentativo di scasso.
È chiaro che le chiavi moderne devono essere usate prestando sempre grande attenzione, proprio perché si caratterizzano per una notevole delicatezza in riferimento alle varie componenti elettroniche che hanno al loro interno. È facile mettere in evidenza come, molto semplicemente, anche una banalissima caduta piuttosto che un colpo, potrebbero andare a provocare dei danni notevoli alle parti interne, al punto tale da causarne un notevole ritardo nel funzionamento. Nella maggior parte dei casi, in queste situazioni, tutto ciò che si può fare è puntare sulla duplicazione delle chiavi dell’auto, una formula che, come dicevamo in precedenza, è senz’altro da prediligere anche quando le chiavi principali sono state perse oppure serve necessariamente dotarsi di una chiave di riserva.
Va messo in evidenza come un po’ tutte le vetture di nuova generazione, in ogni caso quelle prodotte più di recente, vengono vendute garantendo già la presenza di un set di quantomeno due chiavi. Come si può facilmente intuire, si tratta di una chiave primaria e una chiave di riserva. In riferimento alle auto, qualora non si dovesse avere la chiave di riserva, allora è necessario avere l’indicazione del “CODE”. Di cosa stiamo parlando? Si tratta di un codice meccanico identificativo che offre la possibilità di effettuare la duplicazione delle chiavi dell’auto, avendo a disposizione una chiave vergine messa a disposizione dalla casa madre. È chiaro che, in riferimento alle auto un po’ più vecchie, si può effettuare la duplicazione della chiave dell’auto senza la necessità di avere a disposizione alcun tipo di codice.
L’operazione di duplicazione
Scendendo un po’ più nello specifico, ecco che le chiavi auto di nuova generazione si possono suddividere in due differenti categorie, ovvero quelle keyless e quelle transponder. La differenza tra le due classi in questione è rappresentata dal fatto che solamente queste ultime possono contare su una chiave meccanica che va collocata nella serratura, a disposizione se il sistema di chiusura non dovesse funzionare a dovere.
Spesso e volentieri, l’operazione di duplicazione di una chiave auto prevede di utilizzare, come dicevamo in precedenza, una chiave denominata “vergine”, che viene di solito fornita da parte della casa madre che ha prodotto l’auto. È proprio questa chiave “vergine” che dovrà essere oggetto di apposita codificazione da parte dell’azienda che si occupa di effettuare la duplicazione della chiave della vettura. Altrimenti, gli specialisti in questione si dovranno occupare di duplicare le chiavi attraverso il codice meccanico della chiave.
