Se avete una casa con giardino, avrete già vissuto i problemi che una distesa di terra e di erba può causare. Il fango, la facilità di scivolare, le macchie, gli insetti. Per questo si dovrebbe predisporre una pavimentazione che copra alcune parti del giardino, così da consentire di usufruire di quello spazio in piena sicurezza.
Ma quali materiali si devono usare per creare questi percorsi pavimentati nel verde? Sembra facile e anche banale rispondere: rocce, lastroni di cemento, ghiaia. Ma non è così semplice. Ogni tipo di pavimentazione si adatta in modo diverso al giardino. Ecco alcune idee da tenere in conto.
Caratteristiche della pavimentazione da giardino
In generale, la pavimentazione da giardino deve essere resistnte alle muffe, all’umidità ma anche al sole forte. Dunque il materiale deve poter tollerare gli sbalzi termici, dati anche dal cambio delle stagioni. Valutate bene anche il tipo di clima che caratterizza la vostra zona: se è molto piovoso, la pavimentazione del giardino sarà drenante.
Se al contrario il clima tende ad essere secco, deve essere resistente al caldo così che non si crepi o non si sbricioli. Se abitate vicino al mare dovete scegliere un materiale che resiste alla corrosione da sabbia e sale. Ovviamente si deve poi considerare il lato estetico, ovvero quale materiale si sposa meglio alla tipologia del vostro giardino.
Gres Porcellanato
Questo materiale innovativo si adatta benissimo ai giardini, specie nelle zone molto piovose e umide. Si tratta di un pavimento con un’alta capacità drenante e può essere posato facilmente su base di ghiaia. Ha anche un aspetto molto elegante e si adatta in particolare agli angoli piscina. Resiste al muschio e alle muffe, e anche in caso di macchie si può pulire facilmente.
Il gres porcellanato ha anche una versione “effetto pietra” realizzato con le migliori ceramiche italiane. Questo consente non soltanto di mantenere tutte le caratteristiche sopra elencate ma anche di avere un aspetto naturale che ben si adatta anche a un sentiero che attraversa il giardino. La novità assoluta però è il gres “effetto legno” che sembra un parquet e ben si adatta alle verande o ai gazebo del vostro giardino.
Pavimenti in cotto e piastrelle
Sono i classici per la pavimentazione da giardino. I più comuni sono quelli “a lisca di pesce” in cui i mattoni in cotto si intrecciano a formare un pattern lungo tutto il sentiero o la piattaforma. Ottimi per resistenza agli sbalzi di temperatura, si adattano benissimo ai climi più caldi. Sono anche drenanti e non trattengono a lungo le muffe. In alternativa si possono avere delle mattonelle irregolari, a formare quei classici sentieri a lastroni che rendono il giardino ancora più rustico.
Pavimenti in calcestruzzo
Sono più consigliati per zone sulle quali vorrete porre dei carichi pesanti: ad esempio, per la piazzola del parcheggio, per la verandina dove metterete il barbecue, per la zona gazebo e così via. Meno adatta per i sentieri, anche se la si può usare ugualmente perché è molto resistente. Non altrettanto gradevole dal punto di vista estetico.
Pavimenti per esterni in Pvc e in legno
La pavimentazione in Pvc è la più economica, quindi molto richiesta. Disponibile in più forme e colori, si adatta a ogni tipo di giardino. Purtroppo però è la meno resistente di tutte, quindi è bene non esporla troppo agli elementi climatici. Va bene per una veranda o un gazebo, meno per un sentiero.
Per la pavimentazione da giardino in certi casi va bene pure il legno vero. Le assi però vanno disposte su un terreno molto drenante, con la giusta pendenza, e in climi non troppo umidi per evitare che si deformino nel tempo e che si rompano.