Dare un aspetto più naturale al proprio cortile si può. Nell’articolo che segue scopriremo come realizzare una siepe.
Molte volte vivere in città è meno stimolante di quel che si crede. Anche per questo si cerca il modo di rendere il proprio piccolo spazio domestico meno urbano possibile.
Chi possiede un giardino, e gode dello spazio necessario per poterlo fare, sceglie spesso di realizzare aiuole o siepi: è un po’ il sogno di tutti quello di svegliarsi circondati dal verde, con il cinguettio degli uccelli a fare da colonna sonora.
Questa necessità di ricostruire il contatto con la natura può essere in parte appagato con la realizzazione di una siepe, che può essere messa in piedi al posto di un muro di mattoni o di una semplice recinzione.
Nell’articolo di oggi proveremo a guidarti nella realizzazione di una meravigliosa siepe verde.
La preparazione del terreno
Il primo step da considerare quando si sceglie di mettere in piedi uno spazio verdeggiante nel proprio giardino è quello di controllare lo stato del terreno. Per preparare al meglio il suolo si ha necessità di scavare un fossato profondo circa 40 centimetri. Una volta recuperata questa voragine di terra, bisogna lavorarla con l’utilizzo di un forcone, mentrenella fase successiva passeremo poi alla concimazione.
La scelta del concime
La scelta del concime varia a seconda della tipologia di siepi che vogliamo ottenere. In genere è considerato ottimo il concime a base di solfato azotato, detto anche concime NPK. Questo composto viene utilizzato da chi ha esigenza di concimare in fretta, poiché ha al suo interno una buona dose di fosforo, potassio e azoto.
Chi vuole ottenere una siepe più alta, invece, avrà bisogno di un concime organico. Quello maggiormente preferito, in questo caso, è la farina animale.
Molti sono i vivai che mettono in vendita concimi utili a realizzare arbusti da siepe. Questa particolare confezione è ricco di azoto, che serve soprattutto a far crescere rigogliose le foglie verdi. Ciononostante, bisogna prestare molta attenzione ad esso: i concimi troppo carichi di azoto possono anche bruciare l’intero prato. In questo caso suggeriamo di somministrarlo sotto forma di nitrato.
Il periodo di concimazione
Altra cosa molto importante da sapere riguarda il periodo di concimazione. Quando è giusto concimare e quando no? Questa è una domanda molto diffusa. Quando si parla di siepi, la stagione giusta per concimare è quella primaverile. Chi predilige come concime quello organico avrà necessità di avviare la concimazione nel mese di marzo, poiché più lento nei tempi di rilascio di sostanze nutritive. Il mese migliore, in tutti gli altri casi, resta invece quello di aprile.
Come e cosa piantare
Il suggerimento generale è quello di acquistare specie piccole. Immetti le piante solo una volta inumidito il terreno: umido vuol dire che deve essere malleabile, ossia non fangoso né ovviamente troppo duro. Ispeziona con cura il suolo e liberalo da ogni radice vecchia o rotta. Una volta effettuato il trapianto ricopri il tutto con la terra prelevata in precedenza.
Può essere utile utilizzare fertilizzante.